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| Autore: |
| Costruttore sconosciuto | | | | | | |
Ambito veneziano (?) |
| Soggetto: |
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| Oggetto: |
Camera ottica - Lo strumento, detto anche camera oscura, è formato da una scatola di legno munita di obiettivo, specchio riflettore e piano di proiezione in vetro smerigliato. L'obiettivo è montato sulla faccia anteriore della scatola, ed è composto di un tubo di cartone (lungh. mm 60) munito all'estremità anteriore di una ghiera di legno filettata porta lente, di una lente convergente (diam. mm 28, distanza focale mm 260), e di una seconda ghiera di legno ferma lente; è mancante il coperchio di protezione. All'interno della scatola è montato uno specchio inclinato a 45° che riceve l'immagine capovolta dall'obiettivo e la riflette raddrizzata sul vetro smerigliato. Quest'ultimo (mm 124 x 89) ha la faccia superiore liscia in modo da consentire la trascrizione dell'immagine; il disegno veniva eseguito non sul vetro stesso ma su un foglio di carta sottile, oleata o comunque semitrasparente, ad esso sovrapposto. La nitidezza dell'immagine veniva garantita dall'obiettivo estraibile e dall'oscuramento locale fornito dal coperchio a cappuccio. Quest'ultimo, rivestito all'interno con lastrine di specchio decorate con motivi floreali, scopre sui lati della scatola due figure dipinte ad olio in monocromato ocra. - Curiosità diverse |
| Materia e tecnica: |
Legno/ vetro/ specchio, 27,3 x 15 x 12,9 |
| Datazione: |
XVIII - 1700 - 1799 |
| Sede museale: |
Procuratie Nuove - Museo Correr |
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