La catalogazione comprende le schede di descrittive (la struttura dei dati) e le schede di authority file.
Le schede di catalogo sono modelli descrittivi che raccolgono in modo organizzato le informazioni sui beni, secondo un 'percorso' conoscitivo che guida il catalogatore e al tempo stesso controlla e codifica l'acquisizione dei dati secondo precisi criteri. L'ICCD ha emanato modelli catalografici diversi in relazione alle differenti tipologie di beni, organizzati sulla base dei vari settori disciplinari.
Le schede di authority file riguardano entità (come gli autori, la bibliografia) in relazione con i beni culturali. Gli authority file sono utili come supporto per la standardizzazione dei dati catalografici e costituiscono delle banche-dati autoconsistenti (banca-dati degli autori, della bibliografia, ecc.), parallele e interrelate con quella principale che riguarda il patrimonio culturale.
Le normative per la catalogazione emanate dall'ICCD hanno subito aggiornamenti e modifiche nel corso del tempo, sia per quanto riguarda la struttura dei dati (il tracciato delle schede), sia per quanto riguarda le regole di compilazione. Tali cambiamenti, legati al progredire ed all'affinarsi della ricerca scientifica nei vari settori disciplinari, nonchè alle esigenze della catalogazione, sempre più complesse ed articolate, hanno portato a definire 'versioni' successive (es.: 2.00, 3.00, 3.01, ecc.). Pertanto, a seconda del singolo specifico percorso evolutivo, le schede (di catalogo, di authority file) possono presentarsi in versioni diverse.
ICCD Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo