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DESCRIZIONE |
| | DESO | Indicazioni sull'oggetto | Archibugio con canna a tre ordini: tondo, sfaccettato e tondo a dorso d'asino, con anelli d'argento al cambio, bocca a capitello, doppio mirino al bordo e foro di mira su parete di culatta. Nodo infinito ageminato al primo ordine. Scodellino saldato al lato destro con copri girevole. Acciarino a miccia, con serpe a doppia presa picciolata, curva. Cassa in legno, con impugnatura a sezione pentagonale, con dorso curvo, che si allarga al calcio, protetto da zoccolo in avorio, tenuto da due grossi perni in legno, preceduto da fascia a cerchietti d'avorio e corno nero. Altre decorazioni sotto l'impugnatura, al sottogrilletto, alle due facce del calcio. Al lato sinistro due magliette per la cinghia, tenute da viti ad anello con sottoviti a fiore di ottone, come al lato destro, sotto alle viti a testa diamantata, che servivano probabilmente per legare l'ago per pulire il focone, come mostra il cappuccio sagomato in ottone. Una lamina in ottone sagomata ed incisa copre la nocca e rinforza il foro d'entrata per la bacchetta sotto al fusto. grilletto sodo a controcurva in acciaio. |
| | DESP | Classe percorso | Armi da fuoco antiche |
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